RECUPERO

Il recupero del patrimonio edilizio è un tema di confronto di grande importanza per ingegneri, architetti e geometri al fine di preservare l'identità e la funzionalità degli edifici esistenti.

La maggior consapevolezza dell'importanza del tramandare l'identità dei nostri centri storici ha portato ad una maggior attenzione al recupero in fase di ristrutturazione.

Le attività di recupero, sotto il profilo strutturale, sono assai complesse e partono da una attenta analisi del complesso edilizio, delle successive edificazioni, delle metodologie costruttive dell'epoca, dei materiali utilizzati.

Solo dopo uno scrupoloso studio si può decidere quale sia la migliore soluzione.

Ogni intervento, proprio per la sua peculiarità, è unico, ed ogni volta è fonte di nuove conoscenze ed esperienze.

Dal punto di vista normativo, secondo il D.M. 14/01/2008, Norme Tecniche per le Costruzioni, gli interventi sugli edifici esistenti si classificano in:

  • interventi di miglioramento atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle norme;
  • interventi di adeguamento atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente, pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle norme;
  • interventi di riparazione o locali che interessino elementi isolati, e che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti.